Mostra Galileo Galilei Foto
Telescopio
Il telescopio di Galileo è forse uno degli strumenti più significativi per comprendere il sistema d’osservazione dello scienziato pisano. Galileo con il telescopio osservò e descrisse le fasi lunari, le macchie solari, i satelliti di Giove (subito ribattezzati Pianeti Medicei) e persino gli anelli di Saturno.
1/9
Bilancia idrostatica
Riprendendo gli studi già effettuati da Archimede di Siracusa sul galleggiamento dei corpi, Galileo prosegue con lo studio dei pesi anche nell’acqua utilizzando un sistema di bilance idrostatiche, che misurano infatti la spinta idrostatica della massa del corpo inserita in un liquido.
2/9
Archipendolo
L'archipéndolo (il cui nome è un composto dalla parola Arco e Pendolo) è un semplice strumento topografico per individuare una direzione orizzontale su una superficie piana oppure per misurare l'inclinazione di una superficie. È costituito da un telaio rigido formante una sorta di lettera A maiuscola, al cui vertice è appeso un filo a piombo e sulla cui traversa è una scala graduata; appoggiate che siano le sue basi sulla superficie in esame, il filo del pendolo indica sulla scala l'orizzontalità oppure l'inclinazione della retta individuata dalle basi sulla superficie.
3/9
Clessidra
Antico orologio formato da due recipienti sovrapposti, comunicanti attraverso una piccolissima apertura e contenenti acqua, sabbia o polvere. Il trascorrere del tempo veniva misurato attraverso la quantità di acqua o polvere affluita nel recipiente inferiore, o valutando l'abbassamento del livello in quello superiore. Circostanze perturbatrici dovute al variare della pressione col diminuire del contenuto, impedivano però la regolarità del flusso, pregiudicando la precisione della misurazione. I modelli più raffinati prevedevano il riempimento continuo del recipiente superiore per mantenere costante la pressione di spinta.
4/9
Planetario
Versione semplice di un modello planetario del sistema solare secondo la teoria copernicana. Intorno a un asse di rotazione, al cui vertice compare la rappresentazione del Sole, ruotano i globi che rappresentano i diversi pianeti con i satelliti conosciuti alla data di costruzione: Mercurio, Venere, la Terra con la Luna, Marte con due satelliti, la concentrazione degli asteroidi, Giove con tre satelliti (uno è mancante), Saturno con il suo anello e sette satelliti, Urano con tre satelliti, e infine, Nettuno con un satellite. Le distanze irregolari tra gli astri vogliono dare una indicazione delle differenti distanze nel sistema. Il meccanismo può essere azionato a mano tramite un sistema di ingranaggi.
5/9
Pendolo
Il movimento del pendolo si ripete nel tempo con le stesse caratteristiche, è periodico e solo l’attrito esercitato dall’aria progressivamente smorza le oscillazioni. La regolarità del pendolo, nota come isocronismo (dal greco isòchronos «di uguale tempo»), è stata scoperta per la prima volta da Galileo Galilei mentre osservava un lampadario nel Duomo di Pisa. Galileo si rese conto, facendo un confronto con il battito del suo cuore, che le oscillazioni del lampadario avevano sempre la stessa durata anche quando diminuivano di ampiezza.
6/9
Piano inclinato variabile
Il piano di legno è incardinato al basso mentro la parte superiore termina con un’inarcuatura. L’inclinazione del bordo può così variare sfruttando il peso che si trova in cima all’inarcuatura. Una corda connette così il peso attraverso una leva che termina con un cilindro che rotola giù dal piano inclinato. Cambiando l’angolo del piano inclinato dal bordo cambiano le condizioni di equilibrio del peso sul piano stesso grazie all’azione della forza di gravità, l’attrito e il peso del cilindro.
7/9
Curva cicloide
Questo inusuale apparato dimostra l’idea di Galileo che la superficie più corta di un corpo che cade grazie alla gravità non è necessariamente una linea dritta ma una curva chiamata Curva Cicloide. Il peso nella curva accellera e decelera grazie alla gravità.
8/9
Balistica
Galileo considera la traiettoria che compiono i proiettili come la composizione di due moti. La componente orizzontale é una componente che consente una velocità costante, permette cioè di percorrere spazi uguali in tempi uguali. A questa si somma la componente verticale data dalla legge di caduta, in cui invece
gli spazi percorsi sono proporzionali ai tempi al quadrato, per cui gli intervalli spaziali aumentano sempre più in corrispondenza di uguali intervalli temporali. Il risultato é una parabola.
9/9
Telescopio
Bilancia idrostatica
Archipendolo
Clessidra
Planetario
Pendolo
Piano inclinato variabile
Curva cicloide
Balistica
ARTISANS OF FLORENCE (AUSTRALIA)
Luigi Rizzo
Director and CEO
Tom Rizzo
Travelling Exhibitions Manager